PRIMO TEMPO COLOMBIA-CILE Sarà molto interessante il duello che si creerà tra Beausejour e Cuadrado sulla corsia sinistra del Cile: qui la Roja può far male con il terzino-ala che duetta spesso e volentieri con Alexis Sanchez. Sono i detentori del trofeo a dar continuità agli attacchi, Fuenzalida mette in crisi Fabra, cross sul secondo palo, Cuadrado la rimette al centro dove c’è Aranguiz… rete! Tutto facile per il Principe che approfitta di una palla in uscita e della dormita colossale di Murillo. Inizio horror per la Colombia, lancio lungo per Sanchez, il giocatore dell’Arsenal calcia rientrando sul destro colpendo il palo, sulla ribattuta fa Fuenzalida… rete! Colombia 0, Cile 2 dopo undici minuti di gioco: nessuna squadra c’era riuscita prima in una semifinale.
Il Cile ha vita facile, affonda le unghie sulla sinistra della Colombia perché Fabra è lasciato solo contro Isla e Fuenzalida, James Rodriguez non lo aiuta minimamente nelle coperture. Pekerman interviene spostando Cardona a sinistra e James più vicino all’area di rigore. Queste mosse portano i primi effetti, al 23’ Claudio Bravo sventa una palla gol capitata sul sinistro di Roger Martinez. Cresce la Colombia e il Cile ne risente soprattutto in termini di produzione offensiva, praticamente azzerata negli ultimi venti minuti del primo tempo. Nei tre minuti di recupero che sono stati concessi i cafeteros di Pekerman hanno confermato il trand positivo della seconda metà di tempo: la squadra ora riesce ad arrivare con più facilità nei pressi di Claudio Bravo. Non a caso il portiere del Barcellona è stato impegnato in due prese alte che hanno fatto respirare la propria difesa in affanno sui cross alti (peccato che alla Colombia manchi un colpitore di testa).
La partita è stata sospesa durante l’intervallo per un violentissimo nubifragio abbattutosi sulla città di Chicago. Il cielo si è oscurato in pochissimi minuti dopo il duplice fischio dell’arbitro, un nero pece che ha suggerito alle autorità di sicurezza a lanciare l’allarme. Gli altoparlanti del Soldier Field hanno annunciato l’arrivo della perturbazione che avrebbe scaricato decine di centimetri di pioggia in pochi minuti. Senza caos e con molto ordine i quasi sessanta mila sono stati fatti delfuire all’interno del gigantesco impianto. La sospensione iniziale (non ufficiale) era di oltre mezz’ora.
Durante questo intervallo lungo le squadre hanno potuto recuperare le forze e riparare al meglio agli errori che hanno contraddistinto il primo tempo. In modo particolare Pekerman avrà curato la corsia sinistra che nei primi undici minuti era un pianto greco con il povero Fabra lasciato contro due cileni indemoniati.