Derrick Rose - Clamoroso, Rose ai Knicks. Ai Bulls Lopez e Calderon

Derrick Rose - Clamoroso, Rose ai Knicks. Ai Bulls Lopez e Calderon - I Knicks convincono i Bulls a separarsi dall’mvp 2011: lui, Carmelo Anthony e Kristaps Porzingis saranno le star che nei piani di Phil Jackson devono riportare ai playoff la franchigia della Grande Mela.

Derrick Rose - Clamoroso, Rose ai Knicks. Ai Bulls Lopez e Calderon


New York ha scelto il giocatore con cui tentare il rilancio: Derrick Rose. I Knicks hanno trovato l’intesa con Chicago per un maxi scambio che porta nella Grande Mela il più giovane mvp della storia Nba (assieme a Justin Holiday e alla scelta al 2° giro 2017) in cambio di Robin Lopez, José Calderon e Jerian Grant. “Questo è un giorno felice per New York - sono le parole di coach Jeff Hornacek riportate nel comunicato con cui viene ufficializzato lo scambio -. Derrick è uno dei migliori play in NBA e ha esperienza nei playoff. Porta nuove dinamiche nel nostro roster e migliora istantaneamente il backcourt”

L’AFFARE — Phil Jackson cercava da tempo un play da regalare al suo nuovo coach, Jeff Hornacek, e quando ha scoperto che Rose a Chicago non era più intoccabile ha deciso di puntare tutto sul giocatore che ha portato i Bulls il più vicino al titolo (finale di conference 2011) dalla fine dell’era Jordan. Rose, nato e cresciuto a Chicago e prima scelta dei Bulls nel 2008, aveva problemi di convivenza con Jimmy Butler, la nuova star per cui la franchigia della Windy City ha recentemente respinto l'assalto di Boston (che metteva sul piatto la 3a scelta assoluta, offerta ottenendo altrettanti no anche a Utah per Gordon Hayward e a Milwaukee per uno tra Jabari Parker e Khris Middleton). Rose, all’ultimo anno di contratto, formerà con Carmelo Anthony e Kristaps Porzingis l’ossatura dei nuovi Knicks, che ora si muoveranno sul mercato a caccia di un centro.

BULLS — Chicago chiude con la cessione di Rose un’epoca di sogni infranti: i drammatici infortuni del play hanno tolto ad un roster interessante la possibilità del titolo. Ora i Bulls entreranno pienamente nell’era Butler, e dovranno decidere come muoversi sul mercato. L’arrivo di Lopez sembra chiudere le porte al ritorno dei free agent Joakim Noah (altro senatore dell’era Rose) e Pau Gasol, che finiscono entrambi nel mirino dei Knicks dal primo luglio, quando le squadre potranno cominciare a fare la corte ai giocatori senza contratto.“La cessione di Derrick è personalmente molto dolorosa - ha detto il patron Jerry Reinsdorf -. Non è solo un grande giocatore: è anche migliore come persona e ha un grande cuore”. “Saremo per sempre grati a Rose - ha detto il g.m. Gar Forman -. Il nostro obiettivo però è di diventare più giovani e atletici, e questa trade è un passo in quella direzione che ci permette di cambiare la struttura della nostra squadra”.

MAXI SCAMBIO — Rose a New York non è stato l’unico colpo di mercato di giornata. Atlanta ha infatti deciso di dire addio a Jeff Teague e ha messo in piedi uno scambio a tre con Indiana e Utah: Teague è finito ai Pacers, George Hill è passato da Indiana ai Jazz e Utah ha spedito agli Hawks la 12ª chiamata al draft di giovedì. Gli Hawks avevano meditato già a febbraio di separarsi dal play che ha giocato in Georgia tutte le 518 partite della sua carriera. La scelta ricevuta da Utah potrebbe ora finire sul mercato per liberare spazio salariale per convincere Al Horford (free agent che sarà tra i più ricercati del mercato) a scegliere di rimanere in Georgia. Teague finisce a Indiana, che voleva un miglioramento nel ruolo di play: affiancherà Paul George come stella di una squadra che proverà ad accontentare Larry Bird e segnare di più. Anche Utah ottiene il play affermato che tanto cercava, quello che è mancato negli ultimi due anni per far fare il definitivo salto di qualità a un gruppo giovane e interessante.
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